mercoledì 29 maggio 2013

Parmitano è sbarcato sull'ISS + INTEL premia gli scienziati di domani


Tecnologie - Scienza

Luca Parmitano arrivato sulla Iss: sarà il primo italiano a compiere una passeggiata spaziale


L'astronauta Luca Parmitano e i suoi compagni di equipaggio della Soyuz sono entrati nella Stazione Spaziale Internazionale (Iss), dove a luglio il pilota sperimentatore dell'Aeronautica militare diventerà il primo italiano a compiere una passeggiata spaziale. Parmitano, 36 anni, sposato e padre di due bambine, resterà per sei mesi in orbita a bordo della Stazione, nell'ambito della missione Volare dell'Agenzia spaziale italiana. A bordo della Iss Parmitano ha raggiunto, insieme al comandante russo della Soyuz Fyodor Yurchichin e all'americana Karen Nyberg, altri due russi, Pavel Vinogradov e Aleksandr Misurkin e l'americano Christopher Cassidy. L'astronauta catanese é il quarto italiano a salire a bordo della Stazione spaziale internazionale. La Soyuz TMA- di Leopoldo Benacchio -
Il Sole 24 Ore - leggi tutto qui


 http://www.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2013-05-29/luca-parmitano-arrivato-sara-072519.shtml?uuid=AbCBYE0H

http://video.ilsole24ore.com/TMNews/2013/20130529_video_09193951/00012112-spazio-parmitano-sulla-iss-il-sorriso-di-chi-realizza-un-sogno.php

L'astronauta Luca Parmitano entra nella stazione spaziale

http://www.ilmessaggero.it/TECNOLOGIA/SCIENZA/astronauta_parmitano_spazio_stazione_soyuz/notizie/285075.shtml

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Una serra nello spazio: 
cibo nello spazio (parte 1)

Greenhouse in Space logo
5, 4, 3, 2, 1 ... decollo!
Con la partenza di altri tre astronauti diretti alla Stazione Spaziale Internazionale dalla base di Baikonur, nel Kazakistan, è iniziata la missione MagISStra dell'ESA.
La ISS è un incredibile veicolo spaziale che, a 400 chilometri di altezza sulla Terra, compie 16 orbite al giorno attorno al nostro pianeta, a una velocità di 28.000 chilometri all'ora.
Nei prossimi giorni o mesi, questi astronauti vivranno, lavoreranno e dormiranno a bordo della Stazione, in un ambiente molto diverso da quello a cui siamo abituati sulla Terra. Le condizioni di microgravità presenti nello spazio, ad esempio, richiedono che tutti gli oggetti a bordo siano fissati o legati per non volare via.
ISS orbit
ISS orbit
Il cibo e l'acqua di cui gli astronauti necessitano devono essere trasportati sulla ISS. I materiali che occorrono all'equipaggio per vivere in questo spazio relativamente ristretto provengono dalla Terra.
Gli astronauti devono consumare pasti correttamente bilanciati in base alle loro esigenze alimentari e svolgere una regolare attività fisica per mantenersi in forma a bordo della Stazione spaziale.
Veicoli specializzati come l’ATV, HTV e Progress trasportano le provviste di cibo e acqua sulla ISS.
A bordo della ISS gli astronauti lavorano e si occupano della manutenzione della Stazione. Svolgono numerosi esperimenti scientifici fornendo importanti contributi alla ricerca in ambito medico e tecnologico. Gli esperimenti permettono di confrontare i fenomeni osservati in condizioni di assenza di peso o microgravità con quanto invece accade sulla Terra.
Prima di prendere in esame un esperimento molto particolare che riguarda la crescita delle piante a bordo della ISS, vediamo perché le piante sono così importanti per l'uomo. 

[continua a leggere il post qui http://caramorimarco.blogspot.it/2013/05/parmitano-fai-fare-anche-noi-un-giro.html ]

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Tecnologie Scienza

Dalla vettura senza conducente allo smartphone che si ricarica in 30''. Intel premia gli scienziati di domani



«I partecipanti italiani all'Isef di Phoenix. In prima fila (all'estrema sinistra) Massimo Cappelletto e (all'estrema destra) Davide Zilli, che sono stati premiati per aver sviluppato un nuovo tipo di propellente per razzi decisamente più ecologico di quelli tradizionali»«I partecipanti italiani all'Isef di Phoenix. In prima fila (all'estrema sinistra) Massimo Cappelletto e (all'estrema destra) Davide Zilli, che sono stati premiati per aver sviluppato un nuovo tipo di propellente per razzi decisamente più ecologico di quelli tradizionali»
Prima ancora che sul mercato arrivi la Google Car, l'auto senza autista immaginata dal colosso di Mountain View, il diciannovenne romeno Ionut Budisteanu ha sviluppato un sistema low-cost che consente a una macchina di muoversi da sola in mezzo al traffico.
L'invenzione gli ha tributato il primo premio da 75mila dollari dell'Isef, la International Engineering and Science Fair, il concorso per scienziati in erba che la Intel Corporation organizza su scala mondiale dal lontano 1950. «Nel 2004 – ha spiegato il ricercatore teenager – sono morte sulla strade del mondo due milioni e mezzo di persone, per l'87% a causa di un errore nella guida. Ho pensato che bisognasse fare qualcosa».
[continua a leggere qui http://www.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2013-05-18/dalla-vettura-senza-conducente-174625.shtml?uuid=AbKQe6wH&fromSearch ]

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